Grazie alla recente apertura del Papa ogni iniziativa organizzata a favore delle persone LGBT non incontra più quell'opposizione becera e pretestuosa che talvolta affossava ogni entusiasmo ed ogni slancio organizzativo. Ora con " mi fido di te" tutti coloro che hanno bisogno di poter dialogare con un prete o una religiosa possono farlo, così come anche gli animatori di gruppi cristiani LGBTIQ possono chiedere aiuto e confrontarsi con altri responsabili parrocchiali.
Lo sportello telefonico è aperto anche a sostegno di quei genitori cattolici che scoprono di avere un figlio omosessuale o trans e vogliono confrontarsi con un religioso o con altri genitori; così come possono offrire del servizio pure quelle coppie cristiane LGBT che vogliono interfacciarsi con altre coppie. Solo attraverso l'apertura e il dialogo si può iniziare un cammino che porta alla risoluzione di dubbi e problemi.
Ogni volta che si scrive all'indirizzo email " Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; basta dare il proprio nome, dire la provenienza, spiegare il motivo per cui si scrive e indicare le persone con cui si gradirebbe colloquiare; successivamente, il richiedente aiuto sarà contattato telefonicamente da una persona laica o religiosa e volendo si può anche fissare un incontro di persona.
Tale servizio sicuramente sarà gradito da parte di tutti coloro che cercano un'occasione per sfogarsi, raccontarsi e confrontarsi con qualcuno che è ben informato sull'argomento omosessualità e fede.
Tale nobile e generosa iniziativa incontrerà certamente il gradimento di tanti giovani e meno giovani omosessuali credenti che anche a Parma e provincia hanno bisogno di un conforto o di un accompagnamento nel loro non facile cammino di fede.
Parma 12 novembre 2020
Raffaele Crispo
Elvis Ronzoni